domenica 4 dicembre 2011

Karaoke

Noi amiamo cantare.
Ci mette allegria, ci rilassa, ci mette in contatto con noi stesse*.
Cantiamo sempre: mentre aspettiamo che arrivi qualcuno a farsi a spiegare l'autoprestito, mentre realizziamo enormi pentoloni di carta pesta, mentre facciamo merenda, mentre viaggiamo sull'autobus.
E' più forte di noi.

Da questa passione per il canto deriva anche una passione smodata per il karaoke, divenuto ormai un topos fondamentale nelle nostre conversazioni con il resto del mondo. Abbiamo provato ad organizzare serate karaoke con chiunque e in qualunque modo... E sono sempre fallite miseramente!


Abbiamo un repertorio vastissimo, che in piccola parte potete trovare nella colonnina a destra (così, se passate dalla biblioteca, potete cantare insieme a noi). Il nostro gusto prevalente tende al disneyano, allo sdolcinato o al deprimente... Spesso tutte queste cose insieme.

Andando avanti di questo passo, non dovreste stupirvi nel caso incontraste fuori dalla biblioteca due pazze che vi fermano chiedendovi se vi va di fare il karaoke.
- Scusi signore, vuole provare l'autoprestito? No? E il karaoke?



Ad ogni modo, questo nostro amore per l'arte canora è difficilmente conciliabile con un tempio del silenzio come la biblioteca. E' per questo che dobbiamo cantare sotto voce, di nascosto, in luoghi scuri e bui, abbandonati e dimenticati da tutti i bibliotecari. Sembra quasi di nutrire un amore impossibile.
Soprattutto perché il nostro vero, grosso e irrisolvibile problema...

E' che siamo stonate come due campane.

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* Al di fuori del nostro Servizio Civile stiamo frequentando insieme un laboratorio teatrale sul contatto, per cui il canto come mezzo di contatto con noi stesse è diventato il nostro leitmotiv. L'unico problema è che forse contattiamo un po' troppo spesso.

1 commento:

  1. L'importante è che non cantiate: "usami, straziami, strappami l'aaaaanima" mentre leggete ai bambini XD
    Per il restto... il prossimo passo è fare un duetto con la sigla di Doctor Who. Una fa i quattro battiti di base e i violini e l'altra il whoooooiuuuuuuu. Così non serve essere intonate... ;)
    Laura

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